Natan nasce a Roma nel ’94. Da sempre interessato al rapporto tra arte analogica e digitale, ha modo di scoprire e approfondire la sua ricerca sull’interattività frequentando corsi di programmazione. Concretizza le conoscenze apprese dagli studi di comunicazione visiva, progettazione grafica e type design, realizzando diverse collaborazioni artistiche in Italia e all’estero, valorizzando sempre l’importanza e la centralità del “visivo” in ogni suo progetto.
Project // Soft void
Il pubblico è avvolto dal silenzio e dal vuoto.. con il proprio movimento nasce il suono e si espande, la luce immerge i visitatori creando architetture sonore e luminose che reagiscono alle pulsioni fisiche e scompaiono nella nebbia solamente con l’immobilità e il silenzio.