Cantina dimora Concioli

Edificio di quattro piani situato in via Mazzini, con portale seicentesco bugnato a punta di diamante; al primo piano finestre con riquadrature in pietra si alternano con quelle del piano superiore che presentano motivi a conchiglia aperta ed altri ornamenti. Restano visibili porzioni di entrate e finestre trecentesche in pietra levigata. Nel salone di rappresentanza al primo piano, tra il XVII e la metà del XIX secolo si tenevano numerose accademie letterarie nonché fastosi ricevimenti. Nel 1739 vi nacque il pittore Antonio Concioli, accademico di S. Luca e Cavaliere dell’Ordine di Malta, artista ricercato da famiglie reali e principesche. Il fabbricato passò in seguito ad Angelo Fidani e una porzione venne successivamente acquistata dalla Famiglia Tittoni.

Chiesa dei Re Magi

Costruzione in laterizi, a forma di torre, con pietre agli angoli, è l’unica parte rimasta della chiesa di San Pietro, soppressa intorno al 1840 per costruire il dormitorio per gli alunni del Seminario. La chiesa corrispondeva all’attuale cinema Capitol. Si tratta della Chiesa dei Re Magi, o Cappella dei Magi, così denominata perché ha sull’altare una tela con l’Adorazione dei Magi che reca la firma di Aurelio Lomi (1556 – 1622), fratello maggiore di Orazio Gentileschi, ma i pergolesi di una certa età sono abituati a chiamarla “Battistero”, perché fino ad alcuni decenni fa vi venivano amministrati i Battesimi.
La cappella venne eretta dal padre filippino Egidio Cervasi intorno al 1648. L’interno, buon esempio di architettura barocca costruita su modelli romani, presenta un solo altare in marmi pregiati ed è riccamente ornata da affreschi, stucchi e decorazioni eseguite da Tommaso Amantini di Urbania.

Palazzo Bruschi

Edificio del XVIII secolo con facciata in cotto e importante portale bugnato sormontato da una balconata con ringhiera in ferro battuto, conserva nel piano nobile interessanti soffitti a volta affrescati da artisti locali. I suggestivi sotterranei, articolati in ampi corridoi e nicchie, fino agli inizi del XX secolo erano collegati con le cantine degli altri palazzi nobiliari pergolesi, per consentire una via di fuga in caso di attacco.

Palazzo Bruschi, sede dell’omonima associazione culturale, è il centro focale di Blooming Festival. Il suo cortile interno ospita un delizioso spazio di ristoro dove rilassarsi e gustare prodotti locali per tutta la durata della manifestazione.

Santa Maria dell’Olmo

Il nome della chiesa deriva da un miracolo che la tradizione vuole esser avvenuto sotto un olmo, dove venne rinvenuta un’immagine della Madonna di provenienza ignota, ma che scosse a tal punto le coscienze dei fedeli, tanto che vollero costruirvi una chiesa per trattenere il ricordo di quel fortunato segno. La data di edificazione risale al 1698, presentando infatti elementi di decoro di gusto barocco e un corredo di statue in gesso, mentre la forma del campanile è quella a vela con due fornici. L’interno è a croce greca con tre altari sormontati da tele di gusto popolare.

Santa Maria Delle Tinte

Uno degli edifici di culto più belli di Pergola, risalente al XVIII secolo. Fu voluta dalla Corporazione dei Tintori e Lanaioli, che aveva i propri laboratori in questa parte della città. La costruzione, attribuita all’architetto Arcangelo Vici di Arcevia, è in mattoni, con cupola ottagonale sormontata da un tiburio; sulla facciata, incompiuta, si stacca il portale d’ingresso, profilato in pietra arenaria. L’interno, a croce greca, è ricco di decorazioni a stucco bianco.

Chiesa di Sant’Orsola

Edificata intorno al 1630, presenta una facciata coronata da un timpano con un’apertura a occhio di bue; l’ingresso in pietra arenaria è sovrastato da una finestra rettangolare. L’interno, a navata unica, ha una cupola decorata con affreschi raffiguranti S. Orsola e le compagne martiri in gloria, risalenti alla seconda metà del XVII secolo.

Santa Maria In Piazza

La Chiesa di S. Maria di Piazza si trova a Piazza Ginevri nel centro storico di Pergola, in prossimità del Municipio. È la chiesa più antica di Pergola, fondata nel primo decennio del secolo XI da San Romualdo. Sconsacrata, è oggi adibita ad Auditorium. Della originaria costruzione romanico-gotica restano il rigoroso portale a sesto acuto e pochi altri elementi visibili nella parte centrale della facciata, modificata nel 1831 secondo i canoni del neoclassicismo. L’interno conserva altari in legno dorato e in stucco. Da segnalare la tela raffigurante “S. Carlo Borromeo in adorazione”, opera notevole di Claudio Ridolfi e la “Madonna del Rosario” di Scuola Veneta del XVII secolo.

Chiesa Casa Godio

Chiesa Casa Godio

Palazzo nobiliare del XIV secolo nel centro storico di pergola. Ospita al suo interno una piccola chiesa, oggi sconsacrata; negli anni è stato convento , scuola e ora adibito a centro di salute mentale.

Chiesa Di San Rocco

Costruita nel 1528, ha una facciata che richiama linee del Rinascimento toscano, con portale a tutto sesto e una finestra centrale. Nella piccola chiesa ora sconsacrata (prima del 2006) il soffitto, in legno intagliato, dorato e dipinto (sec. XVI), è un “probabile manufatto degli artigiani Pergolesi.