Panoram – In una regione fredda e nuvolosa, per lo più sconosciuta, di un paese di sole, caldo e famoso dell’emisfero settentrionale del nostro pianeta, nasce non troppi anni fa (né troppo pochi) un uomo la cui identità sarebbe stata poi nascosta (ma allo stesso tempo diffusa) dal nome Panoram. In un batter d’occhio era su una scogliera scozzese a registrare il suono delle balene, un secondo dopo stava suonando in un certo luogo di Spagna, chiamato Sonar… Un minuto dopo eccolo che compone linee di synth sott’acqua e un’ora più tardi a suonare tra i diversi clubs di Londra. Nel frattempo, aveva trovato alcuni microsecondi di tempo per produrre tre celebri LP, per accordare i pianoforti di qualche oscuro dittatore asiatico, per aver inserita una traccia da lui composta in una compilation giapponese curata da Dj Harvey; e, infine, per essere accreditato nelle colonne sonore di un paio di film erotici bielorussi. Panoram, che propone una performance dalle innumerevoli e discordanti suggestioni, dal Kraut-rock alle colonne sonore dei videogiochi, armoniosamente rimescolate in una struttura a tratti quasi classica dei brani. Ogni traccia è profondamente diversa: un brano sembra una variazione di Erik Satie, un altro un’interpretazione di Sun Ra di un brano di Beck, un altro potrebbe essere la colonna sonora di Mulholland Drive, suonata però dai Weather Report. Un progetto musicale raffinato e estremamente originale. Panoram, misterioso e visionario genietto dei synth di origine romana, ha fatto parlare di sé all’estero grazie all’uscita dei suoi primi dischi: Everyone Is a Door del 2014 che è stato indicato dai guru londinesi di The Vinyl Factory “la miglior release in vinile dell’anno” e Background Story, che sta ricevendo un coro di apprezzamenti critici, nominato “disco della settimana” su “Juno”. Panoram si caratterizza per la sua grande trasversalità musicale.
Project // Unprepared piano
Linee melodiche e minimali, suggestioni armoniche al pianoforte si fondono con suoni acidi e nervosi di sintetizzatore. L’allucinogena pasta sonora che ne deriva è incorniciata da registrazioni che paiono rubate da amatoriali film delle vacanze di una famiglia che non è mai realmente esistita.
