fuse* è uno studio ed una compagnia di produzione indipendente fondata nel 2007 che opera nell’area di incontro tra arte e scienza con lo scopo di esplorare le possibilità espressive date dall’uso creativo delle tecnologie digitali emergenti.
Sin dalle origini la ricerca dello studio ha avuto come obiettivo primario la creazione di installazioni e performance multimediali capaci di coinvolgere profondamente il pubblico amplificando l’impatto emotivo della narrazione. Nel corso degli anni lo studio si è evoluto, tendendo verso un approccio sempre più olistico alla creazione di nuovi progetti. Affidandosi ad un modus operandi che valorizza la sperimentazione pura, l’intento è quello di realizzare opere in grado di ispirare le persone, spostare i confini e cercare nuove connessioni tra luce, spazio, suono e movimento.
fuse* lega da sempre il proprio sviluppo a quello della comunità in cui opera, sostenendo, promuovendo ed ideando progetti che hanno come obiettivo la diffusione della cultura e della conoscenza. Con questo intento dal 2016 co-produce il festival di musica elettronica ed arti digitali NODE.
Project
MULTIVERSE PROTOTYPES
Multiverse Prototypes è una serie composta da venti esperimenti audiovisivi creati durante la fase di progettazione di Multiverse, installazione site-specific realizzata all’interno della chiesa sconsacrata nel cuore di Parma e sede di BDC – Bonanni Del Rio Catalog. L’opera tenta di rappresentare l’eterna nascita e morte di infiniti universi paralleli attraverso la creazione di una successione di quadri digitali, generati via software in tempo reale.
Esistono diverse teorie che ipotizzano modelli cosmologici di multiverso. Quella che ha ispirato la creazione di Multiverse è la teoria della Selezione Naturale Cosmologica, proposta dal fisico teorico statunitense Lee Smolin. Questo modello prevede la nascita di vari universi da un universo progenitore e, analogamente a quanto accade in biologia secondo la legge di selezione naturale di Charles Darwin, ogni universo che nasce acquisisce caratteristiche “genetiche” in parte diverse rispetto al precedente; nel tempo, così, si verifica un progressivo aumento degli universi con caratteristiche favorevoli alla sopravvivenza mentre altri universi cessano di esistere. Secondo la teoria di Smolin anche il nostro universo è nato seguendo questo meccanismo e quindi anche l’esistenza della Terra e di noi stessi è in parte casuale e allo stesso tempo il risultato di una evoluzione infinita di altri universi.
In Multiverse il ruolo di “creatore” spetta al software, che stabilisce una serie di regole che descrivono il comportamento con il quale questi universi vengono concepiti. La natura generativa del sistema permette la creazione di infinite variazioni che si susseguono ciclicamente durante la vita dell’opera.